Antonio Gianmaria Molteni
Ha iniziato lo studio del violino a sedici anni con Antonio Maci con cui si è diplomato, perfezionandosi in seguito con Franco Fantini, violino di spalla all’Orchestra del Teatro alla Scala.
Ha collaborato con le Orchestre dell’Angelicum e del Teatro alla Scala e nel 1980 è entrato a far parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica di Milano della Rai.
Dal 1994 al 2015 ha fatto parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che ha sede a Torino ed è stato membro della commissione artistica e di quella di liuteria dell’Orchestra stessa.
Nel corso di queste esperienze ha avuto modo di collaborare con direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Carlo Maria Giulini, Daniel Barenboim, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Lorin Maazel, Rafael Frübeck de Burgos, Eduardo Mata, Zubin Mehta, Valery Ghierghiev, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Giuseppe Sinopoli e solisti di fama internazionale.
Ha svolto attività cameristica anche in veste solistica nelle stagioni di Musica da Camera organizzate dall’Orchestra Sinfonica Nazionale.
E’ stato uno dei fondatori del Quartetto d’archi Arion con il quale, dopo un periodo di studi sotto la guida dei membri del Quartetto Amadeus ha conseguito il primo premio al Concorso Nazionale di Castagneto Carducci nel 1990, il terzo premio al “Mozart International Quartet Competition” di Bruxelles nel 1991 ed il primo premio al Concorso Nazionale di Acqui Terme nel 1992.
Dal 2010 al 2014 ha ricoperto il ruolo di primo violino dell’Orchestra dell’Associazione Arteviva di Milano esibendosi anche in veste solistica.
Ha fondato il Quartetto Le Trouillet che prende il nome dal centro policulturale presso Alboussièr dove ha debuttato nel 2017 e dove l’ensemble è in residenza artistica.
I suoi componenti sono parti solistiche dell’Orchestra da Camera “I Cameristi del Verbano” complesso strumentale che raccoglie strumentisti provenienti da formazioni quali Teatro Alla Scala,Teatro Regio,Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Il suo repertorio va dai primi del settecento sino ai giorni nostri non disdegnando ogni genere musicale.
Dall’ 8 luglio 2020 è Direttore Artistico di Verbania Musica. Succede al prof. Antonello Gotta mancato improvvisamente a maggio.