Domenica 17 novembre 2019 – ore 16,00
Centro Eventi “Il Maggiore”
Ensemble I Cameristi del Verbano
Gianluca CAMPI – Fisarmonica
Arianna MENESINI – Violoncello
Laura LANZETTI – Pianoforte
Programma
ASTOR PIAZZOLLA PORTRAIT
4 STAGIONI
“Cuatro Estaciones Portenas”
Verano – Otono – Invierno – Primavera
SUITE DELL’ ANGEL
Milonga – Muerte – Resurrecion
GRAN TANGO
REGRESO Al AMOR
Vuelvo al sur – Los suenos – Adios Nonino
OBLIVION ET LIBERTANGO
Il Trio ITINERA MUNDI si è costituito nel 2018 . Ha già all’attivo numerosi concerti in Italia ed all’estero.
Recentemente si è esibito negli Stati Uniti per l ‘Istituto Italiano di Cultura di Chicago Italian American Chamber , Pianofoundation e Fermilab riscuotendo successo di pubblico e critica.
La tradizione pianistica chopiniana, (di L. Lanzetti) la versatilità violoncellistica (di A. Menesini) e il campione del mondo di fisarmonica (G. Campi) fanno di questo ensemble un trittico sonoro straordinario.
ITINERA MUNDI propone un repertorio arrangiato personalmente proprio per questa compagine unica nel suo genere.
I programmi tendono sostanzialmente verso percorsi musicali tematici suddivisi fra le varie zone geografiche della musica nel mondo.
Gianluca Campi inizia dodicenne a studiare fisarmonica, e ben presto partecipa e vince concorsi nazionali ed internazionali tanto di essere definito un “enfant prodige” Si esibisce sia in formazione, sia come solista in numerose sedi concertistiche e teatri e collabora con prestigiose orchestre e formazioni cameristiche in Italia e all’estero. Attualmente è l’unico al mondo a eseguire la fisarmonica Liturgica “M.Dallapè” e a tenere un concerto entro le mura vaticane.
Laura Lanzetti Si è brillantemente diplomata in Pianoforte e Didattica della musica presso il Conservatorio “Paganini “ di Genova. Premiata in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, svolge intensa attività concertistica in Italia ed all’estero in varie formazioni cameristiche Ha collaborato con associazioni e teatri. Il suo repertorio spazia dal Barocco alla musica contemporanea eseguendo composizioni in prima assoluta a lei dedicate.
Arianna Menesini diplomata nel ’93 con il massimo dei voti, si perfeziona all’estero, collabora come primo violoncellista con orchestre sinfoniche e da camera italiane e straniere. E’ violoncello solista e direttore artistico del gruppo “Rondò Veneziano” con la quale svolge, tuttora tournèe nei maggiori teatri d’Europa, Nord America e Russia.
Astor Pantaleón Piazzolla (1921-1992) musicista, compositore, arrangiatore argentino.riformatore del tango e strumentista d’avanguardia, è considerato il musicista più importante del suo Paese e in generale tra i più importanti del XX secolo. Per le sue commistioni di tango e jazz fu il catalizzatore di pesanti critiche rivolte al nuevo tango dai puristi del genere che lo definirono el asesino del Tango (l’assassino del Tango)
Quatro Estaciones Portenas sono quattro composizioni di tango che in origine erano state concepite come composizioni differenti e non come un’unica suite, anche se Piazzolla le ha talvolta eseguite assieme. I pezzi sono stati pensati per il suo quintetto di violino, piano, chitarra elettrica, contrabbasso e bandoleon. L’aggettivo porteño, indica i nativi di Buenos Aires.
- Invierno Porteño: Inverno di Buenos Aires, scritta nel 1970
- Primavera Porteña: Primavera di Buenos Aires, scritta nel 1970, contiene contrappunti
- Verano Porteño: Estate di Buenos Aires, scritta nel 1965 per la piece teatrale“Melenita de oro” di Alberto Rodriguez Munoz
- Otono Porteño: Autunno di Buenos Aires, scritta nel 1969
Suite dell’Angel compongono questa suite: un preludio moderato con Introduccion al Angel; una splendida milonga lenta, la famosissima Milonga del Angel; una ritmata Muerte del Angel e una chiusura maestosa con Resurreccion del Angel, un “tango sacro” a cui molti artisti hanno dedicato lavori, raccolte e Cd.
In Le Grand Tango è il pianoforte a farsi portavoce del linguaggio modernista e trasgressore di Piazzollla e la formazione del Trio ne esprime appieno originalità e spettacolarità., ricchezza timbrica e ritmica.
Regreso ai amor rispecchia lo spirito viscerale del tango.
La malinconica verve dei temi (Vuelvo al sur, Los Suenos, Adiòs Noniño,), la brillantezza strumentale della formazione di trio, imprimono quella ‘giusta’ creatività personale che rende nuova, accattivante e piena di sorprese, graditissime al pubblico, la musica di Piazzolla.
La ricerca ritmica e melodica di Piazzolla si esprime in Oblivion (oblio) con una musica complessa, struggente, introspettiva che mette in risalto l’anima del tango argentino
Libertango simboleggia l’amore del compositore per il “Tango Nuevo”, una evoluzione del tango classico introdotta da Piazzolla stesso grazie all’uso di strumenti e influenze armoniche provenienti dalla musica classica.